domenica 29 marzo 2015

Ripresa degli incontri di meditazione il venerdì 10 aprile

Carissimi, vi comunico che da venerdì 10 aprile riprenderemo regolarmente gli incontri di meditazione del gruppo DHARMAYOGAKARUNA.

Considerando che la pratica di anapanasati (la consapevolezza del respiro) è per noi molto importante, desidero condividere con voi un bel passo a riguardo, tratto da un libro di Thích Nhất Hạnh, monaco buddhista vietnamita e luce dell’umanità:

   Il primo risultato della respirazione consapevole è il ritorno a noi stessi. Nella vita quotidiana ci perdiamo spesso nella distrazione. La mente rincorre centinaia di cose e raramente ci prendiamo il tempo per tornare a noi stessi. Se viviamo così troppo a lungo, perdiamo il contatto con noi stessi e ci sentiamo alienati. È un fenomeno molto comune ai giorni nostri. La respirazione consapevole è un modo meraviglioso di ritornare a noi stessi. Quando siamo consapevoli del nostro respiro, torniamo in un lampo a noi stessi. Come un bambino che ritorna a casa dopo un lungo viaggio, sentiamo il calore del focolare e ci ritroviamo. Tornare a noi stessi è già un successo straordinario nella via della pratica.
   Il secondo risultato della respirazione consapevole è entrare in contatto con la vita nel momento presente, il solo momento in cui possiamo toccarla. La vita che è in noi e attorno a noi è ricca e meravigliosa. Se non siamo liberi, non possiamo essere in contatto con la vita, non stiamo veramente vivendo. Non dobbiamo farci imprigionare dai rimpianti per il passato, dall’ansia per il futuro o da attaccamento e avversione per il presente.
   Respirare in piena consapevolezza è un modo miracoloso per liberarci dal rimpianto e dall’ansia, e per entrare in contatto con la vita nel momento presente. Quando seguiamo il respiro, ci sentiamo subito a nostro agio, non più dominati da ansia e desideri. Nella respirazione consapevole il respiro si fa più regolare, pace e gioia sorgono e diventano più stabili a ogni momento. Affidandoci al respiro ritorniamo a noi stessi e recuperiamo l’unità di corpo e mente. Questa integrazione ci permette di essere davvero in contatto con ciò che accade nel momento presente, che è l’essenza della vita.


Tratto da: “Trasformarsi e Guarire” Ubaldini Editore

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