giovedì 11 febbraio 2016

Auguri per il nuovo anno tibetano

Carissimi,
Due giorni orsono è iniziato il LOSAR, il capodanno tibetano che è il medesimo del calendario cinese.
Per i maestri è consuetudine, in quest’occasione, scambiare auguri di buon auspicio con tutti gli amici spirituali.
Condivido con voi gli auguri di Ringu Tulku Rinpoche e di Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche.

Felice Anno Nuovo della Scimmia di Ferro
di Ringu Tulku Rinpoche
Nel Nuovo anno della Scimmia di Fuoco, Vi auguro un Tashi Delek dal cuore
E che anche fra un anno
Possiamo incontrarci ancora,
Con il sorriso su i nostri volti
E con i cuori pieni di gioia.
Possano i nostri maestri vivere a lungo
Possa la bontà diffondersi ovunque
Possa il mondo riempirsi di compassione
Possa la terra rianimare la sua vitalità
Possano gli esseri vivere in pace.
Possano tutti gli auspici diventare realtà.

Con ossequio da Ringu Tulku



Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche


HAPPY LOSAR TASHI DELEK TO YOU ALL!
"Greetings to all who are celebrating the Monkey New Year,

Let us trust the Buddha, Dharma, and Sangha, and let us trust the law of cause, condition, and effect. If we trust the Buddha, Dharma, and Sangha, we are still Buddhists even if we play mahjong, eat meat, drink alcohol, or chain smoke.

Let us be kind and considerate. Do we like other people to be kind to us? Well, other people also like us to be kind.
Let us be generous, not just with money or diamonds but with our time and space and information.
And let us always remember the Buddha’s words that samsaric endeavours never end and are mostly fruitless. So let us not stress out that everything needs to be completed. We never know what will happen the next hour. So let us make the most out of this hour and this moment. If we are having a cup of tea right now, let us have it as if it is the last one in this life.

Do we want to be rich? Then let us learn to be content.
Do we want to be elegant and beautiful? Then let us be polite, confident, and kind instead of thinking Versace and Dolce & Gabbana will do it for us.
Do we want other people to listen to us? Then let us try not to use harsh words, and let us always begin our conversation with a smile.
Do we want our next generation to be happy and successful? Then let us teach them a different meaning of ambition, wealth, and goals:
Let us not spoil our kids, because if we do, they will grow up feeling so alienated and depressed.
Let us not push them to grow up so fast.
Let us not make our kids think that winning a competition is so important.
Let us try to eat at home at least once a week.
And let us not over-shop and fill our houses with things we will never use for years and eventually discard.

But most of all, let us parents do what we teach. We can’t teach our kids to be polite, gentle and likeable just with words. We have to be like that ourselves. Even seemingly minute things, like not talking loudly in public or on the phone and not jumping a queue, matter. Just as we don’t want others to do those things, others also don’t want us to do them.

And let us learn to do unplanned, spontaneous things at least for an hour or two once a week, because even planning a holiday ends up becoming a stressful chore rather than a real holiday.
Most importantly, let us remind ourselves not just to read these things, but to do them starting from Day One of the Monkey Year.

And every time we find ourselves doing one or more of these things, then let us reward ourselves by taking a short nap, listening to some music, reading one or two pages of a good book, and telling ourselves that with this stepping stone I will become a fearless servant of all sentient beings."

~Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche


(traduzione)
FELICE LOSAR, TASHI DELEK [namastè] a tutti voi!
"Un saluto a tutti coloro che celebrano il nuovo anno della Scimmia di Fuoco,
Confidiamo nel Buddha, Dharma e Sangha, e nella legge di causa, condizioni, ed effetto [karma]. Se abbiamo fiducia nel Buddha, Dharma e Sangha, siamo ancora buddisti, anche se giochiamo a mahjong, mangiamo carne, beviamo alcolici e fumiamo di continuo.

Cerchiamo di essere gentili e premurosi. Ci piace che le altre persone siano gentili con noi? Beh, anche agli altri piace che noi siamo gentili con loro.
Cerchiamo di essere generosi, non solo con soldi o ricchezze, ma con il nostro tempo, lo spazio e le informazioni.

E ricordiamoci sempre le parole del Buddha, quando dice che gli sforzi samsarici non finiscono mai e sono per lo più inutili. Cerchiamo quindi di non stressarci affinché tutto debba essere completato. Non sappiamo mai cosa accadrà fra un’ora. Quindi, cerchiamo di dare il massimo in quest’ora e in questo momento. Se adesso stiamo bevendo una tazza di tè, cerchiamo di berla come se fosse l'ultima in questa vita.

Vogliamo essere ricchi? Allora impariamo ad accontentarci.
Vogliamo essere belli ed eleganti? Cerchiamo allora di essere educati, confidenti in noi stessi e gentili, invece di pensare che Versace e Dolce & Gabbana lo faranno per noi.
Vogliamo che gli altri ci diano ascolto? Cerchiamo quindi di non usare parole dure, e cominciamo sempre la nostra conversazione con un sorriso.
Vogliamo che la nostra prossima generazione sia felice e di successo? Allora cerchiamo di insegnare loro un significato diverso di ambizione, ricchezza, e obiettivi:
Cerchiamo di non viziare i nostri figli, perché se lo facciamo, cresceranno sentendosi alienati e depressi.
Cerchiamo di non spingerli a crescere troppo in fretta.
Facciamo si che i nostri ragazzi non pensino che vincere una competizione sia così importante.
Cerchiamo di mangiare a casa almeno una volta la settimana.
E cerchiamo di non fare troppo shopping e riempire per anni le nostre case di cose che non useremo mai e che alla fine scarteremo.

Ma sopratutto, noi genitori cerchiamo di fare ciò che insegniamo. Non possiamo insegnare solo a parole ai nostri ragazzi ad essere educati, gentili e simpatici. Dobbiamo essere così anche noi. Anche nelle cose apparentemente piccole, come non parlare ad alta voce in pubblico o al telefono e non saltare una fila per metterci davanti. Così come non vogliamo che gli altri facciano quelle cose, anche gli altri non vogliono che noi le facciamo a loro.

E impariamo a fare delle cose non pianificate, facciamo qualcosa di spontaneo almeno per una o due ore una volta la settimana, perché anche pianificare una vacanza, finisce per diventare un lavoro di routine stressante piuttosto che una vera e propria vacanza.

Ancora più importante, dobbiamo ricordare a noi stessi, non solo di leggere queste cose, ma di metterle in pratica a partire dal primo giorno dell'anno Scimmia di Fuoco.

E ogni volta che ci troviamo a fare uno o più di queste cose, allora cerchiamo di darci un premio schiacciando un breve sonnellino, ascoltando musica, leggendo una o due pagine di un buon libro, e dicendo a noi stessi, che con questo trampolino di lancio, diventeremo un impavido servitore di tutti gli esseri senzienti".

~ Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche

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